La fondazione, i suoi scopi e a chi si indirizza; le modalità.
Il nuovo statuto dell’11 gennaio 2001 prevede che la Fondazione Giuseppe Motta, con sede a Bellinzona, ha lo scopo di concedere sussidi a favore di cittadini svizzeri o in possesso del permesso di domicilio, studenti, apprendisti e adulti che seguono una formazione di base.
Il titolo II del Regolamento interno, 11 gennaio 2001, per la gestione della Fondazione Giuseppe Motta e per il conferimento di sussidi, prevede:
Per la concessione di sussidi a titolo di borse di studio
1. Scopo
Con gli interessi maturati sul patrimonio, o attingendo alla riserva per casi di rigore o di interventi particolari, la Fondazione incoraggia e promuove la formazione di base, a favore di studenti, apprendisti e adulti, con la concessione di sussidi unici o ricorrenti, al massimo per la copertura delle spese vive della formazione.
2. Campo di applicazione
Possono beneficiare dell’aiuto della fondazione:
2.1. in via principale: cittadini svizzeri o in possesso del permesso di domicilio, residenti in Svizzera, per la frequenza di una scuola postobbligatoria sino al conseguimento di un certificato di studio o professionale, oppure per assolvere un regolare tirocinio professionale, sino al conseguimento dell’attestato federale di capacità oppure della maturità tecnica professionale.
2.2. in via subordinata: adulti, coi requisiti di cui al punto 2.1., che intendono assolvere una professione o riqualificarsi in una nuova, dopo aver svolto attività quale casalinga o lavoratore non qualificato, semi qualificato o in altre funzioni manuali, oppure dopo aver esaurito le prestazioni sociali ricorrenti.
3. Modi d’intervento
3.1. Considerati i risultati scolastici e tenuto conto della situazione socio-economica dello studente e dei suoi genitori, nonché della lontananza dei centri di formazione dal domicilio, la borsa di studio, nella forma del sussidio non rimborsabile, può essere concessa a titolo di contributo per le spese vive della formazione, anche in aggiunta ad interventi di altri enti pubblici e privati.
3.2. Di regola la borsa di studio potrà esser rinnovata per la durata del ciclo di studio o della formazione, a condizione che l’interessato documenti buoni risultati e assiduità.
3.3. Il sussidio, sommato ad altri interventi pubblici e privati e ai contributi personali e dei genitori, non può tuttavia eccedere il costo complessivo dello studio o della formazione, calcolato secondo i criteri dei costi minimi esistenziali.
Modalità operative:
- ogni anno il Consiglio di fondazione informa gli Uffici cantonali delle borse di studio, il Segretariato centrale di Pro Juventute, il Segretariato centrale di Pro Infirmis ed eventuali altri enti interessati sulle possibilità di ottenere contributi finanziari, in special modo per persone che abitano in regioni discoste dai centri di formazione;
- entro la fine di settembre occorre presentare una domanda particolareggiata sul modulo che può essere scaricato da questo sito, oppure direttamente con il modulo internet. Se la domanda può essere considerata sarà richiesto in un secondo tempo la documentazione di supporto.